48 ore a Ibiza. La nuova era di Pacha e il battito infinito dell’isola
Ibiza non conosce mezze misure. Qui tutto accade in eccesso, ma con una logica precisa. Bastano due giorni per capire perché l’isola resta l’epicentro del clubbing mondiale: hotel che diventano palcoscenici, day party che dettano le tendenze e notti che entrano nella storia della musica elettronica.
La nostra base è stata Destino Five Ibiza, la nuova scommessa del Grupo Pacha a Talamanca. Non è un semplice resort di lusso, ma un concept che fonde design minimalista e spirito balearico. Tra le sue 159 camere spiccano le Cherry Suites, ciascuna con piscina privata, veri spazi dedicati all’edonismo contemporaneo.
Destino non è soltanto un hotel. È un club travestito da rifugio. Le piscine funzionano come luoghi sociali, la gastronomia compete con i migliori ristoranti del Mediterraneo e la programmazione cancella i confini tra ospitalità e club culture.
Giorno uno. Playa Pacha e l’ultimo incantesimo di Blond:ish
La prima tappa è stata Playa Pacha Pool. A prima vista, un’elegante piscina con lettini e cocktail d’autore. In realtà, un luogo di calibrazione sociale, un preludio al caos della notte.
Poi Paradiso, il cocktail bar firmato da Giacomo Giannotti dentro Pacha. Un laboratorio di mixologia surrealista, dove ogni drink diventa performance e prepara l’ingresso alla dimensione notturna.
Il momento clou è arrivato con il closing di Abracadabra. Blond:ish ha firmato la prima residenza femminile nella storia di Pacha, trasformando la serata in un manifesto. Sostenibilità, connessione e comunità globale, con un sound che sfugge a ogni etichetta. Insieme a Maz e Malónec, ha intrecciato percussioni tribali e house cosmico con naturalezza ipnotica. La pista rifletteva la varietà tipica di Ibiza: veterani del clubbing, nomadi digitali, fashion kids e ravers di ogni latitudine. All’alba, con Formentera illuminata, nessuno voleva lasciare il dancefloor.
Giorno due. ICONS di giorno e Defected di notte
Il giovedì è iniziato con Pacha ICONS a Destino, guidato da Marco Carola e il suo inconfondibile Music On. Non una semplice pool party, ma un rito a cielo aperto dove il tech-house diventa linguaggio comune per un pubblico internazionale.
La notte è stata segnata dal ritorno di Defected a Pacha. Una label che ha scritto la storia dell’house e che sull’isola trova la sua naturale continuità. L’energia è stata costante. Dennis Ferrer ha portato profondità soulful, Themba ha innestato ritmi afro, LP Giobbi ha acceso la pista con pianoforti esplosivi, mentre Sem Jacobs e Nasser Baker hanno alzato i bpm fino all’alba. È stata una celebrazione dell’house puro. Sudore, comunità, nessun artificio.
Cosa ci aspetta
La stagione non si ferma. Settembre e ottobre raccolgono i closing più attesi. Pacha ospiterà Sonny Fodera, CamelPhat, Pure Pacha, Defected, Music On, Flower Power e il leggendario Solomun +1. Il gran finale promette intensità. Marco Carola chiuderà Music On con due notti consecutive. Solomun si estenderà fino al mattino con il suo set all night long. E il Grand Closing Weekend vedrà Rüfüs Du Sol l’11 ottobre e Roger Sanchez il 12.
Dopo un’estate da record, Ibiza si prepara a chiudere il 2025 con la sua formula più autentica. Grandi nomi, set che diventano leggenda e un dancefloor che rifiuta la fine.
Destino Five non è solo un hotel. È l’epicentro. Piscine che sembrano templi, tramonti su Dalt Vila, arene open-air con Marco Carola e notti che si imprimono nella memoria collettiva dell’isola. Due giorni, nessun rimpianto.
