Dentro AMØK: Recardo Patrick e la rivoluzione clubbing a Mallorca

Non ci sono molti che possono dire di aver attraversato mezzo secolo di musica e spettacolo senza mai smettere di reinventarsi. Ma Recardo Patrick non solo lo ha fatto: oggi guida la carica per una nuova visione del clubbing europeo con AMØK Club Mallorca, un progetto che trasforma l’isola in qualcosa di più di un’alternativa a Ibiza. Qualcosa di radicale. Qualcosa di personale.

“La prima volta che sono stato a Ibiza ero un ragazzino. Mi sono esibito con George Michael, Freddie Mercury, Spandau Ballet… a Ku, che oggi è [UNVRS],” ricorda Recardo, con quella luce negli occhi di chi ha visto la storia succedere da dentro.

Quella scintilla lo ha portato a fare di tutto: popstar con i Sweet Sensation negli anni ’70, ristoratore con 18 locali in UK, speaker TEDx, imprenditore visionario… e ora architetto di una nuova scena notturna. Il punto di svolta? L’incontro con Oscar Ruiz del Rio, ex CEO del Pacha Group. Insieme hanno messo in piedi una squadra che oggi è il cuore pulsante di AMØK.

A meno di 10 minuti dall’aeroporto di Palma, AMØK Club Mallorca si presenta come un progetto ambizioso ma radicato: elettronica internazionale, produzione di alto livello, ma con uno spirito inclusivo e un rispetto per la scena locale che non si vede spesso.

Il roster parla chiaro: Ben Klock, James Hype, Patrice Bäumel, Archie Hamilton, Alle Farben, Ilario Alicante… e al tempo stesso spazio per collettivi afro-house, promoter locali, e quei rituali al tramonto che ti restano addosso.

“Vogliamo che la gente sia davvero intrattenuta, dentro e fuori dal dancefloor,” dice Patrick. “E non vogliamo diventare un club solo per VIP: il prezzo non deve mai essere un ostacolo.”

Se c’è una serata che ha fatto boom quest’estate, è Masaka Africana. Ogni giovedì, AMØK si trasforma in un’esplosione di energia afro-house, danza e performance art.

“L’abbiamo vista a Ibiza e ci siamo detti: portiamola qui. Il sound afro è glamour, è potente, fa muovere tutto. I costumi, i ballerini, i DJ… è qualcosa di davvero spettacolare.”

Più di 11 performer, DJ a rotazione, street food globale, mercatino boho: Masaka non è solo una serata — è un piccolo festival settimanale che cresce di settimana in settimana.

E poi c’è TRIBU, il rituale domenicale sull’enorme terrazza open air del club. Uno dei più grandi spazi all’aperto delle Baleari, e anche uno dei più magici. House, vibrazioni latine, tramonti infuocati.

“La gente vuole ballare al sole, vedere i volti degli altri, sentirsi libera. In tre settimane TRIBU è esploso. C’è qualcosa di profondamente umano in questo.”

Sì, Ibiza continua a essere un faro per la nightlife europea. Ma secondo Patrick, Mallorca non gioca la partita della competizione, gioca quella dell’identità.

“Qui non c’è sovra-offerta. Non è tutto per i turisti. C’è una cultura del lifestyle, e la scena elettronica è viva, con club, festival, esperienze vere. AMØK non vuole essere un clone di Ibiza. Vuole essere un punto di riferimento diverso.”

Una chiave di questa differenza? Il rapporto profondo con la scena locale. Dalla scenografia ai ballerini, dai visual alle luci, AMØK lavora con artisti, designer e promoter del posto.

“Siamo pieni ogni weekend, anche d’inverno. E sai perché? Perché i mallorquini si sentono parte di questo posto. Serate come Mentiroso (reggaeton) e Crush (techno tedesca) hanno funzionato grazie ai promoter locali.”

Recardo Patrick non si accontenta mai. E AMØK non è che all’inizio.

“Vogliamo farne un punto di riferimento per DJ di ogni genere. Non solo clubbing, ma anche live, festival, esperienze outdoor. Abbiamo lo spazio, abbiamo la visione, e la voglia di creare contenuti h24, dalla piscina al dancefloor.”

E con Patrice Bäumel, Lehar B2B Denis Horvart, Melanie Ribbe e molti altri già passati dal booth, è chiaro che AMØK non sta aspettando nessuno. Sta già scrivendo la prossima pagina del clubbing europeo.

Ogni domenica: TRIBU SUNSET PARTY. House e chill-out all’aperto, tramonti che sembrano sogni, e poi si torna dentro con il tech latin fino a tardi.

7 giorni su 7. Ogni sera, uno stile diverso.

Non è solo nightlife. È un nuovo linguaggio.

Per info e biglietti → amokmallorca.com