Il Main Stage di Tomorrowland in fiamme a soli due giorni dall’inizio del festival

BOOM, BELGIO – 16 LUGLIO 2025 — A sole 48 ore dall’arrivo previsto di migliaia di ravers a Boom, in Belgio, il leggendario main stage di Tomorrowland ha preso fuoco durante gli ultimi preparativi per il weekend di apertura, scatenando caos, preoccupazione e un’ondata globale di incredulità.
Il vasto incendio è scoppiato nel primo pomeriggio, avvolgendo completamente la nuova struttura “Adscendo: Orbyz” — un palco visivamente spettacolare ispirato a mondi sottomarini mitici e paesaggi glaciali. Secondo fonti locali, circa il 75% della scenografia è andato distrutto, con riprese aeree drammatiche che mostrano la facciata un tempo maestosa ridotta a un ammasso di rovine carbonizzate.
Fortunatamente, non ci sono feriti. Al momento dell’incendio erano presenti solo squadre di costruzione e personale tecnico, poiché il festival non aveva ancora aperto al pubblico. I soccorsi sono intervenuti rapidamente per domare le fiamme, mentre le autorità locali hanno invitato i residenti a tenere chiuse porte e finestre a causa del fumo denso nell’area.

Tomorrowland verrà cancellato?
Per ora non è stata annunciata alcuna cancellazione ufficiale. Gli organizzatori hanno diffuso un breve comunicato affermando che stanno “valutando i danni” e lavorando senza sosta per decidere come procedere. Resta da capire se sarà possibile ricostruire il main stage in tempo o se la programmazione verrà spostata su altri palchi.
Secondo alcune fonti non confermate, l’incendio sarebbe stato provocato da un test pirotecnico, ma le cause ufficiali sono ancora sotto indagine.
L’incidente mette a rischio uno degli eventi più attesi dell’anno, con performance in programma di artisti come Armin van Buuren, Charlotte de Witte, Amelie Lens, David Guetta, Tale Of Us e molti altri, previsti nei due weekend del festival (18–20 e 25–27 luglio).
Il mondo dell’elettronica trattiene il respiro
Tomorrowland non è solo un festival — è un pellegrinaggio, un rito globale per gli amanti della musica elettronica. Con fan provenienti da oltre 200 Paesi e una produzione che rappresenta lo standard d’oro dell’esperienza festivaliera, ora tutti gli occhi sono puntati su Boom per capire quale sarà la prossima mossa.
Che queste fiamme rappresentino solo una battuta d’arresto o un momento di svolta epocale, una cosa è certa: questo sarà ricordato come un capitolo decisivo nella storia di Tomorrowland.