Pacha Ibiza: i 10 momenti più folli della stagione 2025 (finora)
Ibiza non è solo tornata — è in fiamme. La stagione 2025 si è spalancata come un portale, vibrando con nuove frequenze, intenzioni più audaci e una profondità emotiva che non sentivamo da anni. E se l’isola è di nuovo viva, è Pacha che tiene in mano il defibrillatore.
Dalle iconiche ciliegie rosse che brillano come segnali rituali, ai muri bianchi che riecheggiano salvezza in 4/4, Pacha Ibiza non sta semplicemente organizzando party — sta scolpendo momenti che ti restano addosso ben oltre l’alba.
Quello che segue non è una playlist. È un’allucinazione collettiva. I 10 momenti più assurdi, elevanti e infuocati della stagione — finora.
1. Solomun e Mau P hanno acceso un weekend d’apertura leggendario
Altro che partenza soft. Pacha ha inaugurato il 2025 con qualcosa da dimostrare. Tre notti cariche come una molla, riscrivendo le regole dell’opening.
Solomun ha aperto il venerdì (26 aprile) con cinque ore di sinfonia house — profonda, cinematica, impossibile da shazammare. Ogni traccia un capitolo. Ogni drop un dogma.
Sabato, Purple Disco Machine e Mousse T. hanno servito disco scintillante con denti affilati. Domenica, ANOTR ha chiuso il weekend con una precisione chirurgica: minimal, affilati, già nel futuro.
2. Loco Dice è andato off-script e ci ha portati più a fondo
Nessun guest. Nessun trucco. Solo Dice in modalità sciamano. Sei ore senza respiro tra acid, techno dub e curve mentali imprevedibili.
Non è stata la notte più rumorosa — è stata la più profonda. Un set che non chiede la tua attenzione: la pretende.
3. Music On è tornato con groove senza compromessi
Il progetto di Marco Carola è tornato come un treno lanciato. L’opening? Una maratona di sudore e ipnosi tribale con Ilario Alicante e Franky Rizardo.
Zero fronzoli. Solo groove made in Italy, tagliato all’osso per far muovere i corpi.
4. Keinemusik ha scolpito la perfezione — e poi ha rotto l’alba
Biglietti spariti in 24 ore. Attese ripagate in una notte. &ME, Rampa e Adam Port si sono mossi come un solo organismo: lenti, sensuali, pazienti. Ogni transizione guadagnata. Il drop è arrivato all’alba, e con esso un’esplosione collettiva. Se c’eri, l’hai sentito.
5. BLOND:ISH ha trasformato il club in un rituale sostenibile
Non solo un set, ma un’idea di mondo. BLOND:ISH è tornata con il suo playground eco-consapevole: coriandoli biodegradabili, messaggi green e una chiusura jungle-house da braccia al cielo.
Josh Baker e Luuk van Dijk hanno aperto, ma la notte è stata tutta di Vivie-Ann e della sua rave-spiritualità in technicolor.
6. Mau P b2b CamelPhat hanno fatto saltare il tetto
Sottile? Per niente. Efficace? Totalmente. Una mitragliata di tech-house, bassline pesanti e energia da main stage. Il debutto ufficiale del concept Baddest Behaviour di Mau P è stato tutto fuorché misurato. Una notte da club che sembrava un festival.
7. Black Coffee x Music On = sinergia emotiva
Due giganti. Una notte memorabile. Black Coffee ha stratificato profondità spirituale e risonanze tribali sopra la groove-scape marchiata Music On, fino a fondere i due mondi.
Elegante. Potente. Un nuovo territorio sonoro — anche per un’isola fondata sull’evoluzione.
8. Solomun x Marco Carola: un B2B all night da storia del clubbing
Non era un set. Era un evento sismico. Una delle domeniche firmate Solomun si è trasformata in una maratona a sorpresa con Marco Carola.
Un dialogo tra house cinematica e techno millimetrica, costruito in ore di tensione, dolcezza e totale ipnosi collettiva. Dovevi esserci.
9. DJ EZ ha travolto Defected con autorità UKG
DJ EZ è arrivato rovente. Garage, bassline e velocità sparata da uno dei veri maestri del genere. Defected ha scelto bene, affiancandolo a dealer d’energia come Sam Divine, Arielle Free, Prunk e Rio Tashan.
Risultato? Una delle notti più fluide, coraggiose e dinamiche della stagione.
10. Flower Power ha ricevuto un restyling glam con Boy George
La legacy ha incontrato lo spettacolo mentre Boy George trasformava Flower Power in una cerimonia disco-glam. Look oltre i confini, edit taglienti, proto-house e presenza scenica da leggenda.
Aggiungi il live cosmico di Bora Uzer, e ottieni una delle notti più gioiosamente folli che Pacha abbia mai vissuto. Un omaggio perfetto al passato, vestito di presente.
E non è finita qui...
Ogni weekend, Pacha Ibiza scrive un nuovo capitolo in una storia che non vuole rallentare. Se la prima metà del 2025 è stata così, non possiamo nemmeno immaginare cosa ci riserva la seconda.
Una sola certezza: quando si accendono le ciliegie, la magia sta per cominciare.
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