Search Menu
Home Latest News Menu
NEWS

Brooklyn accoglie Refuge: il club hi-def che mette il suono al centro

  • Author: Sergio Niño - In association with Jukebox
  • 15 August 2025
Brooklyn accoglie Refuge: il club hi-def che mette il suono al centro

Settembre, NYC. Tra le strade segnate dai graffiti e i capannoni di East Williamsburg e Bushwick, un edificio storico si prepara a rinascere come Refuge — un nuovo punto di riferimento per chi vive la notte come culto e il suono come religione.

L’idea nasce dalla mente di John Dimatteo, produttore e DJ con tre decenni di esperienza e più di 5.000 eventi alle spalle, e Craig “Shorty” Bernabeu, alchimista dell’audio analogico che ha scolpito impianti leggendari per Nowadays, Analog BKNY e lo Stereo Montreal dei tempi d’oro.

Qui non si parla di “buona acustica”: Refuge è stato letteralmente costruito attorno al suo impianto. Una sala principale da 500 persone, soffitti a 10 metri, acustica calibrata da Al Fierstein (Studio 54, Paradise Garage), un sistema REX a quattro punti progettato su misura, console DJ artigianale, filtri hand-built, mixer rotativi custom e una pista in legno flottante pronta a flettersi sotto piedi instancabili.

La direzione artistica è affidata a Gregory Homs, nome di culto della nightlife newyorchese, con un palinsesto che alterna daytime raves, maratone notturne e format speciali: i venerdì curati da LadyFag, le domeniche classic house, e una serie di eventi che puntano dritto a chi vuole qualità, non solo quantità.

“Ogni impianto ha la sua voce,” spiega Shorty. “Il nostro è pieno, morbido, piacevole, ma con un impatto che ti scuote dentro. Non è solo musica: è un sollevatore d’anime. Questo è l’hi-fi fatto bene.”

Dimatteo rincara: “Abbiamo disegnato il club attorno al suono, non il contrario. Vogliamo un posto dove suonare, dove ballare, e dove invitare i nostri pari. La gente verrà per Refuge, punto.”

Qui il concetto di “VIP” non esiste: niente bottle service, niente barriere, telefoni scoraggiati. Solo un ambiente inclusivo dove il dancefloor è il vero protagonista. E per il 2026 è già prevista un’espansione con nuove sale e una programmazione ancora più libera e trasversale.

Segui @refuge.nyc per vedere i primi scatti e scoprire le lineup.
Iscriviti su refuge.nyc per essere tra i primi a entrare.

Load the next article
Loading...
Loading...