FVTVR annuncia i primi artisti della stagione autunnale 2025

Dopo un 2025 che ha consacrato il club parigino come una delle forze più influenti della scena underground europea, FVTVR apre un nuovo capitolo. Dal 10 settembre 2025 il locale di Quai d’Austerlitz rilancia con una programmazione che intreccia icone internazionali, live act visionari e talenti emergenti.
La prima wave di artisti
Tra i nomi già confermati spiccano figure leggendarie e protagonisti assoluti della club culture mondiale:
Arca, Avalon Emerson, Ben Klock, Boys Noize, Carl Craig, Chloé Caillet, Chaos in the CBD, Dasha Rush, Dax J, François X, Helena Hauff, Jeff Mills, Kevin Saunderson, LSDXOXO, Moodymann, Nina Kraviz, Richie Hawtin, Traumer… e molti altri in arrivo.

FVTVR: oltre il club
Fondato nel 2024, FVTVR non è mai stato solo un club: è un laboratorio sensoriale, un luogo dove il suono si espande nelle sue forme più radicali. Progettato dallo studio Hypnos, fonde minimalismo grezzo e dettagli futuristici: cemento scolpito, geometrie taglienti, giochi di luci e ombre che trasformano la sala in un ambiente vivo e mutevole, estensione naturale della musica.
Al centro, un’esperienza di immersione totale: l’impianto L-Acoustics (quattro 12XT tops e cinque KS21 subs) scolpisce il suono con precisione fisica, mentre le luci creano una drammaturgia in movimento tra oscurità abissale e flash stroboscopici. Visual in evoluzione e proiezioni architettoniche intensificano la discesa in territori sconosciuti.

Una comunità radicale
FVTVR è una comunità che unisce clubber, artisti e appassionati devoti, dove l’unica valuta è l’autenticità. La sua programmazione intreccia icone globali, live sperimentali e nuove generazioni visionarie, in un dialogo che supera trend e confini.
Prospettive future
La stagione autunnale non si limiterà al club: FVTVR espanderà la sua identità attraverso collaborazioni internazionali, showcase nei club più rispettati d’Europa (RSO, Laster, Fold e altri) e formati multi-day pensati per un ascolto prolungato e collettivo.FVTVR continua così a ridefinire il clubbing parigino: uno spazio dove il corpo diventa suono e la musica underground trova la sua forma più pura.
