Panorama Festival 2025: i 5 act che non puoi perderti a Lecce

Dal 14 al 16 agosto, Panorama Festival torna a scolpire la sua visione tra le rocce delle Cave del Duca, un anfiteatro naturale a cielo aperto nel cuore del Salento.

In poche edizioni, Panorama è passato da promessa a certezza: non solo uno dei festival più suggestivi d’Italia, ma una realtà sempre più centrale nella mappa dei boutique festival europei. Natura, arte, sostenibilità e club culture convivono in perfetto equilibrio, con un’attenzione quasi maniacale al suono, all’estetica e all’esperienza. Se cerchi sunrise set mistici, luci immersive, ambient chill curati e street food pugliese da sogno, sei nel posto giusto.

La line-up? Un mix chirurgico tra pesi massimi della scena globale e nuove leve che stanno ridefinendo i dancefloor. Qui sotto, cinque nomi da segnare in rosso.

Prima volta a Panorama, ma il suo nome non ha bisogno di presentazioni. Il re dell’Afro-house elegante e spirituale arriva dal Sudafrica con set che non sono solo musica, ma veri rituali collettivi. Groove profondo, emozione pura, e quella capacità rara di far ballare il corpo mentre la mente viaggia altrove. Immaginalo nel silenzio lunare delle Cave del Duca, sotto le stelle. Non serve dire altro.

È la popstar del clubbing, e ogni suo set è un evento. Dopo il successo virale di ‘(It Goes Like) Nanana’, Peggy torna a Lecce con il suo cocktail esplosivo di house, techno e K-electro. Expect: selezioni senza compromessi, momenti da smartphone in alto, e una folla che sa a memoria ogni singolo drop. Panorama è tra le sue date più attese dell’estate – e si capisce il perché.

Lunghe mani in aria. Linee di basso che parlano. Voci che tagliano il tempo. Solomun ha un dono: trasforma ogni set in un racconto, e ogni racconto in un momento che non dimentichi. Il boss di Diynamic porterà a Panorama quella miscela ipnotica tra profondità melodica e potenza emozionale che ha incantato i clubber di tutto il mondo. Probabilmente sarà uno dei set più intensi del weekend.

Dopo un periodo low profile, Luciano è tornato con tutta la fame e la classe dei grandi. Pochi sanno fondere ritmica latina e minimal techno con la sua precisione tribale, e la location salentina si presta perfettamente al suo linguaggio: caldo, materico, ipnotico. Se lo hai visto in passato, sai cosa aspettarti. Se no: fidati, è tempo di scoprirlo.

L’Italia che conta è anche donna. E Cristina Lazic è uno dei nomi più convincenti della nuova generazione. Con uno stile raffinato e profondo – a metà tra deep house e minimal di qualità – ha già firmato release su Crosstown Rebels e calcato palchi top in Europa. Ma a Panorama gioca in cas

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