Vision chiude l’anno a Milano con due notti dedicate all’hard techno al Fabrique
Dicembre non rallenta: Vision torna a Fabrique Milano con due appuntamenti che riportano l’hard techno al centro della scena, tra nomi pesanti e un dancefloor sempre più affamato.
L’hard techno continua a muovere le fondamenta della scena globale e a Milano trova uno dei suoi habitat più naturali: il Fabrique, casa del progetto Vision firmato Amnesia Milano. Per questo dicembre, il format torna con due appuntamenti che parlano chiaro: niente fronzoli, solo pura energia rave.
La prima data di venerdì 5 dicembre ha portato in città la furia sonora di Fantasm, accompagnato dal resident Richey V. Una serata che è andata dritta in sold out, confermando quanto il pubblico milanese fosse pronto a lasciarsi travolgere da una delle figure più abrasive e magnetiche dell’hard techno americana. Fantasm, emerso nel 2023 grazie a tracce come Godzilla e I Watched My Own Funeral, ha impresso sul Fabrique il suo marchio: un set fisico, oscuro, senza tregua, che ha trasformato la sala in una massa in movimento continuo.
A fare da contrappunto, il solido Richey V: presenza costante nelle serate Vision, costruita nel tempo tra booth condivisi con nomi del calibro di Amelie Lens, Chris Liebing, Sama Abdulhadi, Nina Kraviz e Deborah De Luca. Una sicurezza, più che un warm-up. Una colonna portante della serata.
Ma Vision non si ferma qui: venerdì 19 dicembre arriva il turno di Nico Moreno, uno dei nomi più influenti dell’intero ecosistema hard techno europeo. Con lui, sul palco del Fabrique, ci saranno Øtta, Matrakk e ancora Richey V.
Nato a Caen e cresciuto tra rave e industrial, Moreno porta con sé un linguaggio sonoro ultra-percussivo, fatto di metalli, ritmi rapidi e una fisicità che lo ha reso uno dei riferimenti più imitati dell’ultimo decennio. Øtta aggiunge una grana inconfondibile: techno, hard dance e un’attitudine militante, maturata anche attraverso il collettivo Orpheus. Matrakk, tra i newcomer più esplosivi della scena francese, spinge ancora più in là il discorso rave con tracce iconiche come My Drums Hard e Mon Amour, e con la sua nuova label Saint Germain, che ne fotografa la visione estetica.
Due venerdì, stessa direzione: portare l’hard techno al suo punto di fusione.
E Milano, ancora una volta, risponde presente.
